Teatro dell'Opera di Roma, il maestro Renzetti: "Madame Butterfly è un'opera intima e molto attuale"
- Redazione
- 15 lug 2021
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''È un'opera molto intima ed è anche molto attuale, la donna che viene tradita o che si suicida per amore c'è anche oggi. Non è mai antica o datata. Grande interiorità, romanticismo e passione, questo è l'elemento principale di Madama Butterfly''. Donato Renzetti parla così del capolavoro di Giacomo Puccini che venerdì 16 luglio e nelle quattro repliche dirigerà al Circo Massimo per la stagione estiva del Teatro dell'Opera di Roma con la regia di Alex Ollé, il soprano Corinne Winters e il tenore Saimir Pirgu. "Sono molto affezionato a Madama Butterfly, ha alle spalle una carriera brillante di quasi mezzo secolo anni con le orchestre più prestigiose sui principali palcoscenici italiani e internazionali -. È la prima opera che vidi da bambino e rimasi folgorato da Puccini. È un lavoro pieno di sentimento e io sono così, molto romantico e sensibile''. Renzetti, 71 anni, torna all'Opera di Roma dopo "Tosca", l'altro titolo iconico pucciniano che lo ha portato sul podio del Costanzi nella stagione 2015/2016. Questa volta, però, a fare la differenza è il grande scenario archeologico nel cuore della Capitale. ''Lavorare all'aperto comporta una serie di difficoltà - osserva - Cambiano le distanze, gli anticipi e altri aspetti tecnici che il pubblico non può cogliere''. E anche se precisa che questa sarà la sua ultima volta all'aperto, spiega di avere acquisito molta esperienza grazie alle tante occasioni in cui ha diretto all'Arena di Verona.
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